Gli abitanti di Loro ci hanno raccontato che…
- Il cipresso veniva piantato nei campi come difesa per il vento, per proteggere le colture.
- E’ un albero molto resistente grazie anche alle sue radici a fittone,ben piantate nel terreno; la sua chioma ospita molti uccelli. Una volta i bambini si divertivano a tirare dei sassolini su quella chioma per vedere volare gli uccelli.
- Se i cipressi si ammalano è molto difficile curarli.
- Una volta una pianta è stata circondata totalmente di cipressi, per proteggerla dal vento.
- E’ simbolo di vita e di morte.
- Una volta via Roma era un viale con tanti cipressi, piantati dai bambini delle scuole.
- E’ un albero tipico della Toscana.
- Il legno del cipresso tagliato, anche dopo dieci anni profuma.
- Esistono cipressi maschili e femminili e si riconoscono dal frutto.
- Tanto tempo fa li piantavano lungo i confini del terreno.
- Il cipresso è sempre verde e il suo legno è pregiato.
- Il cipresso è una grande ispirazione per molti poeti,per esempio Carducci.
- È una pianta alta, che può raggiungere i 35 metri è molto resistente al freddo e al caldo.
- Si usa anche per abbellire i parchi.
- I falegnami di Loro ci costruivano mobili,infissi,cornici…Usavano questo legno perché era forte e resistente alle tarme.
- A Loro gli anziani usano un detto: “ Tra poco si va ai cipressini” per indicare il cimitero. (Da fonti orali)
Il mito di Ciparisso
Il mito di Ciparisso racconta di un ragazzo molto affezionato al suo cervo. Durante una battuta di caccia accidentalmente lo uccide e Apollo su sua richiesta lo trasforma in un cipresso per poter ricordare per sempre il suo amico cervo.
Noi abbiamo scritto questa storia al quadrato, ispirandoci al libri di Loic Gaume Contes au carré.


questa storia mi è piaciuta molto
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questa storia è bellissima e anche molto bella da rappresentare in una storia al quadrato! spero che si facciano altri lavori così
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