Il Museo Archeologico di Firenze è molto interessante per i suoi magnifici reperti, in particolare la sezione Egizia dove è possibile osservare un antichissimo carro, alcune mummie, sculture, opere scritte in geroglifico, e altri oggetti. Suggestivo è il quadro di Angelelli, che troviamo all’entrata, il quale ha dipinto una scena della spedizione in Egitto, diretta dagli Egittologi Champollion e Rosellini.
Il museo paleontologico è grandissimo, ci sono tante sale; quella della balena è bellissima. Ci sono luci blu e quattro filmati: sul muro, sul soffitto e in delle mascherine da sub in dei buchi nel muro. Nel laboratorio abbiamo visto cose con il microscopio: i denti di talpa, i denti di topo, la resina con dentro dei moscerini.
L’Accademia di Belle Arti è un luogo veramente suggestivo.
“Le origini dell’Accademia di Belle Arti di Firenze risalgono alle prime organizzazioni corporative dei mestieri della città: la Compagnia di San Luca o Dei Pittori, nata nel 1339, è da considerarsi infatti il primo nucleo dal quale nel 1563, sotto la protezione di Cosimo I dei Medici, si sviluppò l’Accademia del Disegno fondata da Giorgio Vasari”
Ci insegnano Adaua Marshall, la nostra insegnante di inglese, e Maurizio Olivotto, che insieme alla professoressa Franca Corradini ci hanno fatto da guida. Ci sono scultori e artisti che fanno delle creazioni eccezionali: per riuscire farle occorre molta pratica. Hanno anche un meraviglioso giardino dove scolpiscono le loro sculture. Abbiamo visitato i laboratori, in particolare quelli di incisione e di disegno del corpo umano, un’antica biblioteca e la maestosa aula Minerva, piena di sculture.
Passando per Piazza Duomo abbiamo dato uno sguardo al portone del Battistero, di cui abbiamo visto il calco all’Accademia, al duomo e al campanile di Giotto: una meraviglia.
Sala Minerva
Laboratori

















