La pianta di tiglio, molto diffusa nel nostro territorio, fiorisce da maggio a luglio e i suoi fiori sono un’ importante fonte di nettare per le api, dal quale si produce un miele molto apprezzato sia per il suo gusto sia per le sue svariate proprietà benefiche. Il miele di tiglio ha una colorazione piuttosto chiara, ambrata, anche con riflessi tendenti al giallo-verde nelle sue varietà più pure, cioè senza la contaminazione di altri fiori. Come tutti i tipi di miele tende alla cristallizzazione, cioè il miele si solidifica in forma di cristalli e una volta cristallizzato diventa di colore bianco avorio. Ha un gusto fresco, dolce, aromatico che ricorda le erbe di montagna e la menta. Lo si può trovare spesso in varietà meno pure con presenza di melate, castagno ecc… che ne modificano colore e aroma. Le proprietà del miele di tiglio sono numerose, oltre alla normale azione anti- infiammatoria e anti-batterica comune a tutti i tipi di miele, quello di tiglio presenta delle particolarità: funziona da calmante, combatte l’insonnia, è utile per la digestione e anche per la circolazione grazie alla presenza di potassio (sale minerale) e vitamine. Il miele per avere tutte le proprietà benefiche al 100% deve essere grezzo, cioè non sottoposto a nessun genere di lavorazione industriale o processi come la pastorizzazione (processo termico a cui vengono sottoposti alcuni alimenti allo scopo di eliminare micro-organismi patogeni quali batteri, funghi e lieviti) che privano il miele di tutte le sue proprietà benefiche, per questo è buona abitudine scegliere un miele prodotto localmente, magari da un apicoltore di fiducia la cui origine è sicura e controllata.


Proverò sicuramente il miele di Tiglio, rigorosamente grezzo.
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