Siamo andati a Gropina per vedere l’albero del gelso. E’ stata una pianta molto importante per le attività economiche del passato del nostro paese. Le sue foglie sono il cibo preferito dei bachi da seta, i quali venivano lavorati e filati alla filanda. I contadini piantavano i gelsi nei loro campi e aspettavano che le farfalle ci facessero le uova. Quando uscivano i bachi, li mettevano in dei graticci con le foglie di gelso. I bachi mangiavano le foglie. Quando avevano mangiato abbastanza, i contadini mettevano dei bastoncini nelle “casse” e i bachi ci facevano il bozzolo. Quando i bozzoli erano pronti li portavano alla filanda e dopo una lunga lavorazione estraevano il filo di seta. Le filande sono vicino al fiume perché l’acqua serve per produrre energia e durante le fasi di lavorazione. Le filande avevano le finestre alte e grandi per non far entrare gli insetti e per far entrare la luce. Spesso a lavorare insieme alle donne c’erano anche i bambini. A questo proposito abbiamo un curioso aneddoto. Si racconta che quando i carabinieri passavano a controllare, le donne nascondevano i bambini sotto la gonna; i bambini infatti non potevano lavorare.




