Giovedì 21 marzo Andrea e Alessandro, le guardie ittiche della provincia di Arezzo, sono venuti a scuola per parlarci dei vari tipi di pesci che vivono nel fiume Ciuffenna. La fauna cambia lungo tutto il corso del fiume. Nell’acqua salmastra, vicino alla foce ( dove l’Arno si getta nel mare), ci sono pesci come: il cefalo, il tordo-pavone, l’orata, la donzella, la spigola, il sarago, il muggine…Nell’Arno ci sono varie tipologie di pesce:
i ciprinidi bassi: la carpa erbivora, il pesce gatto, il black bass – persico trota, il siluro ( il più grande pescato pesava 600 chilogrammi ed era lungo 2 metri e ottanta; si riproduce in grande quantità), pseudorasbora, il granchio d’acqua dolce, il carassio, il luccio perca- sandra, lo storione (lungo quasi 2 metri), il persico reale, l’ alborella(di piccola taglia), la savetta, la carpa (può sopravvivere fino a 100 anni).
I ciprinidi alti: lo scazzone ( vive soltanto nell’acqua pulita), il barbo e il cavedano( i più diffusi), la rovella o boga (tipica delle nostre zone), la tinca, il vairone o lasca, il triotto.
Salmonidi (lungo il corso del torrente Ciuffenna): la trota (ce ne sono di vari tipi, fario, macrostigma, mediterranea, iridea, marmorata), il salmerino, il gambero d’acqua dolce (è una specie protetta), il temolo, l’anguilla ( proviene dal Mar dei Sargassi dove si riproducono per poi tornare al fiume da cuccioli e di solito vanno nel punto in cui abitava il genitore).
Il pesce simbolo del Ciuffenna è la trota; il 25 aprile si celebra la Sagra della Trota.
Gli esperti ci hanno spiegato molto chiaramente le caratteristiche dei vari pesci. Ci hanno fatto vedere anche molte immagini. Lunedì 25 marzo ci hanno fatto un’altra lezione, questa volta proprio al fiume, per parlare nuovamente della fauna del fiume, la racconteremo nel prossimo articolo.










