Piazza Lisona si trova vicino al ponte vecchio; ci sono due entrate: una stretta verso nord e quella principale davanti al Ciuffenna. Si chiama così perché si racconta ci abitasse una certa Elisabetta o Lisa un po’ robusta che chiamavano Lisona.
Gli abitanti del luogo la chiamavano piazzetta.
Ora le lastre della piazza sono di forma regolare ricavate dalla cava.
Anticamente c’erano quelle prese dal Ciuffenna, incastrate direttamente nella terra.
Una volta la piazza era più grande e più bassa, poi ci hanno costruito delle case.
Tanto tempo fa c’era una fattoria. Probabilmente le persone che arrivavano a Loro prima di entrare in paese, si fermavano lì per acquisti, per dare bere agli animali… Un abitante del luogo ci ha fatto visitare parte dei suoi fondi, dove è possibile vedere la vecchia pavimentazione. C’è un pozzo profondo 7 metri e con 4 metri d’acqua pulita (ci abita un bellissimo scorpione bianco);la parte superiore è fatta di mattoni, quella inferiore di roccia. Osservarlo fa un po’ paura, ma è davvero ben fatto e interessante. In un angolo maestoso c’era una buchetta che si apriva sulla piazza. Serviva per dare cibo e bevande ai viandanti, ai poveri e ai malati; ora è chiusa, perché ci hanno costruito davanti una scala. Una volta nelle piazza c’era un pozzo. Dentro la piazza c’è una costruzione bassa, in pietra; una volta ci lavorava il fabbro, chiamato magliolo dal nome del martello che si usava per lavorare il ferro: il maglio.
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Scuola Aperta al Mondo: Le antiche piazze di Loro Ciuffenna, storia e storie. Scuola Primaria di Loro Ciuffenna, IC Venturino Venturi.
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