Orio Odori ci racconta i ritratti in musica
Giovedì 27 marzo il professore Orio Odori è venuto a scuola per raccontarci come ha messo in musica alcuni ritratti di Venturino Venturi. Venturino ha ritratto i volti di molte persone.
Orio ci ha detto che la musica è un linguaggio, ad ogni personaggio corrisponde un tipo di musica.
M. era un bambino di due anni; per lui ha scritto un girotondo: sol sol sol fa re[x2]/la…/ fa,fa,sol,sol,fa,re/do,do,re,do,la.
R. era un signore anziano che raccontava le storie nei seccatoi, dopo cena, mentre bevevano un bicchiere di vino e mangiavano castagne. Raccontava in ottava rima. Una di queste storie narra di un bambino dell’800, che andò a rubare delle pesche; il contadino lo vide e lo “vergò” talmente forte da ucciderlo.
L. era una bambina di quasi 10 anni che aveva un volto da sognatrice; Orio ha scritto una melodia dolce.
T. era un bambino vispo e molto agitato; Orio se lo è immaginato in casa a saltare qua e là, a combinare pasticci; la musica è molto veloce.
S. era un bambino che Orio vedeva sempre la mattina, tra la nebbia, davanti alle Poste.
M. andava a pescare i pesci nel fiume. Un giorno andò da Venturino e gli regalò le lasche, così lui gli fece il ritratto.
Venturino amava molto Pinocchio. Il personaggio che per Orio è il più umano è Geppetto. Quando Venturino andò in guerra in Albania, portò con sé il libro di Pinocchio e quando tornò portò un flauto costruito dai pastori albanesi, fatto di canna di bambù, che poi ha regalato ad Orio.
L’artista ha fatto molti autoritratti, e ritratti del padre e della madre.
“Ignoti” è il ritratto che rappresenta i caduti in guerra e che non si trovano nel Parco della Rimembranza; la musica di Orio per questo è triste e lenta.
Il professor Orio ha concluso il suoi intervento raccontandoci un aneddoto emozionante.
Quando Venturino stava per morire ricevette la visita del poeta Ulisse Giovannuzzi che gli chiese cosa in quel momento desiderava di più. Venturino rispose” Vorrei scolpire un fiume e risalire contro corrente”. Voleva tornare giovane.
Ringraziamo Orio Odori per le sue interessanti informazioni.




