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ROTOLA, ROTOLA… E NON SI FERMA PIÙ!
Durante il corso di Outdoor Education, guidato dalle maestre Maria Grazia e Daniela, abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare un modo alternativo di fare lezione, andando oltre l’approccio unicamente frontale e confinato tra le quattro mura dell’aula. Si tratta di una metodologia applicabile ai tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo.
Dopo un primo momento teorico, in cui ci sono state illustrate le basi di questo metodo didattico, l’incontro è proseguito all’esterno, alla ricerca di uno spunto che potesse ispirare la lezione da sviluppare successivamente in piccoli gruppi. Il nostro gruppo ha scelto come tema il gioco.
Durante la seconda uscita del gruppo, composto sia da insegnanti della scuola dell’infanzia sia della scuola primaria, abbiamo individuato come luogo di sperimentazione la strada. Ci siamo spostati in una vigna vicina, raggiungibile tramite una strada in pendenza: ed è stata proprio la pendenza a darci l’idea!
Abbiamo deciso di sviluppare attività legate al rotolamento. Dopo aver raccolto alcuni oggetti presenti sul territorio, olive, sassi, chicchi d’uva, piccoli rami, ci siamo divertiti dapprima a ipotizzare e poi a sperimentare quale oggetto sarebbe riuscito a rotolare più lontano. L’attività è stata poi condivisa con i colleghi e, sorprendentemente, ha visto trionfare il chicco d’uva (che probabilmente, a distanza di una settimana, starà ancora rotolando).
L’intera esperienza ci ha permesso di comprendere come la programmazione delle attività all’aperto sia fonte di stimolo, creatività e riflessione, consentendo di sperimentare in concreto il successo o meno delle idee.