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Pubblichiamo una poesia che Beppe Chiari ha dedicato alla scomparsa progressiva di attività e abitanti delle frazioni montane del Pratomagno che da secoli si ritrovavano nel brulicante mercato di Loro Ciuffenna. “Il poeta ci fa riflettere su come è cambiato il Pratomagno. Si è spopolato, non c’è più il mercato di una volta; pochissimi si dedicano all’agricoltura, all’allevamento. Il poeta pensando ai tempi passati si sente triste e amareggiato”